Vetro, inquinamento acustico e soluzioni

Il vetro, normalmente, è il materiale che ricopre la maggior superficie di un infisso e ha, quindi, un ruolo fondamentale nell’isolamento acustico. Essendo il potere fonoisolante proporzionale alla massa, le prestazioni acustiche dell’infisso cresceranno con l’aumento dello spessore del vetro.

• Vetri a spessori diversi. Per limitare l’inquinamento acustico, anche in funzione della destinazione d’uso dell’alloggio, la tendenza sempre più frequente è quella di ricorrere a vetri con spessori diversi, che consentono di ottenere una riduzione del livello complessivo di rumorosità.
• Il vetro stratificato. Il progresso tecnologico degli ultimi anni ha, inoltre, dimostrato la qualità e l’efficacia del vetro stratificato, soluzione costituita da due vetri accoppiati con uno speciale film plastico, il polivinilbutirrale, in grado di ridurre la propagazione sonora da un vetro all’altro, svolgendo, allo stesso tempo, anche le funzioni di assorbire l’energia sonora, agendo come barriera antirumore, e di essere resistente in caso di effrazione.
• L’infisso a tre vetri. Un’ulteriore possibilità è quella dell’infisso a tre vetri, con quello esterno più spesso e due camere d’aria. Si tratta di un taglio termico che impedisce la trasmissione delle vibrazioni.

Rispettare l’obiettivo progettuale. Un buon isolamento acustico è, quasi sempre, sinonimo anche di un buon isolamento termico, mentre non sempre vale la condizione opposta, per cui è importante saper scegliere materiali adeguati all’obiettivo progettuale che ci si è prefissati.