Il vetro stratificato di sicurezza: ecco come scegliere quello giusto

Il vetro stratificato di sicurezza è un elemento nato per garantire sicurezza e protezione ad un’ambiente e a chi vi abita. Infatti, è caratterizzato da un insieme di lastre di vetro in grado di non disintegrarsi in numerose e pericolose schegge in caso di rottura.

Esistono 4 differenti tipi di vetri stratificati capaci di rispondere alle diverse necessità del cliente:

• I vetri antiferita e anticaduta: sono le prime due varietà di vetri stratificati, caratterizzati da una protezione antinfortunio o da una anti-caduta nel vuoto. Nel primo caso la sicurezza è garantita dalla capacità del vetro di non frantumarsi, evitando la caduta di schegge; nel secondo caso, invece non permette che un corpo possa oltrepassare la lastra in caso di rottura accidentale del vetro.

Sono utilizzati per lo più per porte, finestre, lucernari.

• I vetri antivandalismo: la loro caratteristica è quella di proteggere l’abitazione da atti vandalici o da attacchi esterni. Infatti, grazie alla loro robustezza, le tempistiche dell’aggressione diventano più lunghe, dando la possibilità, a chi di dovere, di bloccarle.

Proprio per questa loro peculiarità, vengono applicati in ambienti come musei, stadi, negozi.

• I vetri antiproiettile e antiesplosione: sono stati pensati per resistere quanto più possibile agli attacchi da parte di armi da fuoco, con la particolarità di mantenere la loro posizione nonostante la forza dell’onda d’urto.

La scelta di applicare questa tipologia di vetri è ottimale in caso di ambienti come banche, uffici postali, gioiellerie.

Il sistema Scudo di Eterma è stato ideato per rendere l’ambiente sicuro e affidabile, diventando un vero e proprio muro di vetro capace di resistere ad ogni tipo di attacco esterno o ad incidenti casalinghi.